
Giochi di ruolo, non solo schiava e dominante
Come abbiamo visto il mondo della sessualità alternativa, in particolare il Bdsm, è veramente variegato. Il Bdsm si basa sullo scambio di potere ed è qui che si posizionano i giochi di ruolo.
Cosa sono esattamente i giochi di ruolo?
I giochi di ruolo sono giochi bdsm, basati principalmente sullo scambio di potere, ma che non riguardano il mero “schiava” e “dominante”, ma è molto più variegato. I partecipanti “prendono” ruoli sociali (ed erotici in questo caso) che normalmente non prenderebbero mai, a volte sono lavori (basti pensare al classico pompiere o idraulico), altre volte animali, altre volte ancora familiari o bambini, insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Quando si gioca di ruolo bisogna sempre tener presente quando si gioca e quando no, che il ruolo che si assume non è quello effettivo di tutti i giorni, che bisogna essere in un safe place e che si deve essere consenzienti.
Spesso durante queste sessioni ci si può trovare a disagio le prime volte, in quanto si va a rappresentare qualcosa (una situazione), o qualcuno, che non siamo noi e che solo in parte ci rappresenta.
Per fortuna, nel momento in cui si gioca, di solito si rispettano i nostri ruoli principali (top/bottom, Dom/Sub), consiglio di rispettarli, così da avere un punto di partenza sul quale sviluppare il gioco.
Come detto prima, ce ne sono veramente per tutti i gusti, la pornografia e cinematografia han portato avanti molte idee stuzzicanti negli anni, ma a noi non basta avere le idee, bisogna creare il contesto.
Il trucchetto principale che mi sento di darvi è che: “Il fattore principale a cui prestare attenzione non è tanto il vestiario, ma il creare il contesto nella mente dei partecipanti. Il gioco di ruolo è un gioco mentale, il vestiario e l’ambiente aiutano solo nell’immedesimazione”. Ricordarsi sempre di mettere parole di sicurezza e gesti non verbali di sicurezza.
Ma quali contesti, ruoli, giochi, possiamo creare?
Poliziotto buono o poliziotto cattivo
Un grande classico degli scenari erotici:
Si è commesso un crimine per cui si è stati beccati, si è in uno stato di completa impotenza, dove si è legati al tavolo o alla sedia, senza possibilità di uscita, se non quella di corrompere il poliziotto con il proprio corpo, facendogli provare piacere.
L’altra variante è: il poliziotto cerca di farvi confessare torturandovi e facendovi cose decisamente poco etiche.
Il secondo caso è decisamente più pericoloso, quindi prima di ogni cosa, parlate chiaramente di cosa si possa e non si possa fare, safe gesture e safeword.
Prof e Studente
Io studente/ssa*, ho un grande bisogno di superare questo esame, non posso permettermi di essere bocciato/a*, farò tutto il possibile per convincere il/la* prof a farmi passare questo esame.
La variante è: io prof, ho una voglia matta di fare sesso con quel/quella/quegli studenti, decido quindi di minacciarli con la bocciatura dell’esame nel caso in cui non facciano quello che gli dico.
Gli sconosciuti
Questo è uno dei giochi che vi lascia più libertà interpretativa, uno dei miei preferiti nelle serie tv.
Tu e il partner siete due completi sconosciuti, alla ricerca di seduzione o di una botta e via. Inventate dei personaggi originali, interpretateli, creategli dei kink o delle particolarità, ma soprattutto divertitevi, magari createli insieme.
Capo e subordinato*
Questa è forse una delle fantasie che permette di sfogare le proprie frustrazioni del lavoro (scherzo eh!).
Il/La* vostra* subordinata* è molto distratta e fa spesso errori, questo non è tollerabile, bisogna punirla*.
La variante: il lavoro è stressante, si è in difficoltà economica, bisogna assolutamente avere un aumento, ma il capo è molto restio, ma si può sempre corrompere con il proprio corpo.
La costruzione del gioco di ruolo
Come abbiamo visto in tutti i giochi di ruolo presentati fino ad ora, c’è una dinamica ricorrente:
Trovare il bisogno (riparare il tubo di casa, bisogno di un aumento, ecc) altrimenti vi è una conseguenza + usare il proprio corpo per corrompere oppure usare il proprio potere per ottenere ciò che si vuole
Trovato il gioco di ruolo bisogna sempre parlare in maniera approfondita di cosa si vuole e non vuole fare, quali sono i limiti deboli (pratiche in forse), forti (che non si devono assolutamente fare), quali pratiche concesse. Questo è il minimo per iniziare.
Quando si utilizza qualsiasi tipo di oggetto, sia improvvisato (come può essere un mattarello), che “professionale” (come una frusta o corde), bisogna essere allenati e consci di quello che si faccia, evitiamo rischi inutili.
Il gioco di ruolo è una pratica principalmente mentale, la costruzione della situazione è molto importante, spesso non si ha una sala interrogatori, un ufficio, un dungeon, ecc. nel quale praticare. Tutto o quasi si svolge nella nostra testa.
Valgono sempre le stesse regole di ogni sessione, ricordarsi sempre di basarsi su un qualche framework a scelta, a patto che non si usi il framework come scudo per discolparsi da eventuali danni, le cose si fanno in due e il dom (in genere), ha più responsabilità del sub, di conseguenza deve evitare il rischio inutile e prendersi le proprie responsabilità.
Frasi del tipo “sapeva i rischi quindi è anche/solo colpa sua, io non ho colpe” è solo una frase da Abuser, in quanto scarichi la propria colpa, su una persona che era potenzialmente inerme dato che la maggior parte dei danni è a scapito dei sub.
Consiglio d’acquisti
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Stefano | Red Rope
Mi chiamo Steve, ma sono conosciuto anche come Red, voglio divulgare nel mondo la bellezza della sessualità, ho da sempre lavorato in questa direzione, la divulgazione sessuologica è molto importante per me, ma anche per tutti coloro che la vorranno ascoltare.